- La premessa da fare
quando si parla di riversamento di film su DVD Video, è
che per crearne uno compatibile con i lettori da tavolo
dovremmo rispettarne le specifiche ufficiali che sono:
flusso video in MPEG2, e flusso audio indifferentemente
in MP2, AC3 o WAV.
- Quando il flusso
video è unito all'audio (si dice multiplexato), il file
si presenterà con estensione MPG.
- Nel caso fosse
separato (si dice anche demultiplexato), in questo caso
la parte video avrà generalmente estensione M2V (ma
anche MV2 o MPV), mentre la parte audio avrà estensione
MP2, AC3 o PCM (con estensione WAV) a seconda del formato
utilizzato.
- La risoluzione
standard del flusso video è di 720x576, 25 Fps (fotogrammi
al secondo) Pal e bit-rate video con un valore massimo di
9800 kbits/sec: quest'ultimo non è altro che il valore
di dati video calcolati in un secondo e più alto sarà e
più la qualità del film si avvicinerà all'originale (a
discapito però di una maggiore dimensione del file).
- Per l'audio, potremmo
utilizzare l'Mpeg layer 2 (con estensione MP2), il Dolby
Digital (con estensione AC3), o il più pesante PCM a 16
Bit: sono tutti
compatibili con i lettori da tavolo sempre che siano
campionati a 48000
Hz stereo.
- Il riversamento può
avvenire convertendo in MPEG2 un flusso digitale (per
esempio un film in DIVX), oppure catturando sia da fonti
digitali (come una telecamera DV), che da fonti
analogiche (da una videocassetta VHS o direttamente dalla
televisione).
- In caso di cattura
analogica, dovremmo disporre di un Pc potente con un secondo disco fisso dedicato all'acquisizione, e una scheda di cattura con entrate
analogiche capace di digitalizzare sia in AVI (formato
della Microsoft non compresso), che direttamente in MPEG2
a risoluzione di 720x576.
- Per quanto riguarda l'installazione
della scheda di cattura, dopo averla inserita, andremo in
"Gestione periferiche" per caricare i drivers
attraverso il CD fornito con la stessa.
- Di seguito basterà collegare
l'uscita video del videoregistratore all'ingresso video
della scheda di cattura, mentre invece le uscite audio
del videoregistratore andranno inserite nel microfono (o
line-in) della scheda audio del Pc.
- Nelle impostazioni del
software di cattura, dovremmo mettere come canale di
registrazione audio il microfono o line-in, a seconda di
dove è stato inserito il cavetto.
- Per quella digitale, basterà
una scheda Firewire che consente con un solo cavetto di
collegare la telecamera
DV al Pc.
- Nel caso di cattura in AVI,
potremmo fare tutto con un programma come per esempio Studio, che
supporta tutte le fasi di creazione (cattura in AVI,
editing, creazione del menù e masterizzazione).
- Il programma però
dovrà necessariamente riconvertire il tutto in MPEG2: è
un processo abbastanza lungo, basti pensare che per un
film di media lunghezza Studio impiega circa quattro ore.
- Per quanto riguarda la cattura
diretta in
MPEG2 (molto più veloce rispetto a quella in AVI, visto
che non ci sarà bisogno di riconvertire il film),
utilizzeremo programmi diversi per ogni fase: per la
cattura potremmo usare lo stesso Studio, Movie Factory o
altri.
- Questi digitalizzano
i filmati con il video unito (si dice anche multiplexato)
all'audio in MP2, ed il file risulterà semplicemente con
estensione MPG.
- Dopo la cattura
avremo bisogno di un programma in grado di tagliare
direttamente gli MPEG2 (magari per togliere la
pubblicità) e potremmo utilizzare l'ottimo Mpeg-Vcr o il
freeware Tmpeg.
- Quest'ultimo lo
utilizzeremo per unire gli spezzoni in un unico file che
caricheremo con un software di authoring come Tmpeg DVD
Author, DVD Lab o DVDit.
- I programmi di
authoring creano, importando direttamente gli MPEG2 senza
ricodificarli, la cartella VIDEO_TS (insieme alla
superflua AUDIO_TS), che contiene la struttura del DVD
Video, che altro non è che l'insieme del film, dei menù,
eventuali sottotitoli ed extra.
- Nella cartella VIDEO_TS
non troveremo nessun file MPG, ma altri con estensioni
diverse: una IFO che contiene le informazioni sui
collegamenti del DVD Video, una BUP che è una semplice
copia del file IFO, e una serie di file con estensione
VOB che sono il film vero e proprio (un file VOB è un
MPEG2 a cui è stata cambiata l'estensione).
- Alcuni programmi di
authoring necessitano
che la parte video del film venga caricata separatamente
(cioè demultiplexata) dall'audio, anche se la maggior
parte accettano anche MPEG2 multiplexati.
- Per demultiplexare gli MPEG2
utilizzeremo Tmpeg: otterremo cosi due file con la stessa
lunghezza temporale ma con estensione M2V per il video e
MP2 per l'audio (le estensioni potrebbero variare a
seconda dei programmi utilizzati): l'MP2 sarà possibile
riconvertirlo in WAV sempre con Tmpeg, o in AC3 con
FFmpeg.
- L'ultima nota riguarda lo
stato del Pc: prima di cominciare a catturare ed editare,
sarà necessario ottimizzarlo il più possibile, cercando
di non installare giochi e applicazioni che sfruttino le
librerie grafiche, in quanto potrebbero causare conflitti
con i vari drivers.